Meglio la Sicurezza o meglio la Libertà?
Oggi è un tema ricorrente quello della sicurezza così come lo è quello della libertà!
E allora cosa scegliere?
Ma facciamo un passo indietro su come è cambiato il mondo del lavoro in questi ultimi anni perché è cambiato profondamente ed è sotto gli occhi di tutti… E tu, te ne sei accorto?
Quando studiavo io, la frase che mi ripetevano i miei genitori era: “Vai a scuola, prendi buoni voti, trovati un lavoro sicuro… Perché questa sarà la tua certezza, la tua tranquillità la tua SICUREZZA!”
Se quella famosa frase vai a scuola, prendi buoni voti e trova un lavoro sicuro andava bene venti, trenta anni fa, oggi ci dobbiamo fare una domanda che è attuale: ma esiste un lavoro veramente sicuro?
Con tutto quello che sta succedendo, con le aziende che aprono e chiudono nel giro di 3 mesi, con le multinazionali che trasferiscono la sede all’altro capo del mondo, con le aziende sane o presunte sane che in 6-7 mesi lasciano a casa migliaia di impiegati ed operai… non ti chiedi se oggi esiste un lavoro sicuro?
Ritieni il tuo lavoro sicuro?
E cosa sei in grado di fare quando il tuo lavoro sicuro, improvvisamente sparisce?
Riflettiamo assieme… Ti sei mai chiesto quanto riusciresti a resistere se il tuo lavoro sicuro su cui basi la tua vita, dalla sera alla mattina sparisse?
Allora la domanda è… che cosa realmente controlli nella tua vita?
La risposta è dura ma è questa… NIENTE!
La situazione attuale è che gli stipendi tendono al basso e trovare una occupazione sta diventando una chimera. Spesso chi lavora come dipendente non si sente gratificato, va a lavorare perché deve e la maggior parte del reddito la usa per pagare le tasse, per rimborsare il mutuo della casa, per pagare le bollette, per il vitto… Lo stesso vale per alcuni imprenditori le cui entrate “escono” per pagare i dipendenti, i costi aziendali e la insostenibile pressione fiscale italiana.
Ti sembra sicurezza questa?
Molte persone non fanno altro che rincorrere la speranza di aumentare le proprie entrate per migliorare il proprio status sociale. Questa situazione viene definita dall’economista Robert Kiyosaki come “La corsa del topo”.
Ma perché accade tutto questo? Te lo sei mai chiesto?
La risposta più ovvia è… c’è la crisi… ma è solo questo?
In realtà i motivi sono più di uno; non siamo degli economisti, ma siamo perfettamente consapevoli della situazione del mercato del lavoro oggi perché lo abbiamo analizzato a fondo.
Sai che il 95% della popolazione lavorativa mondiale in realtà genera solamente il 5% della ricchezza mondiale e che solamente il 5% della popolazione mondiale gestisce ben il 95% della ricchezza?
Queste sono le persone che hanno raggiunto la cosiddetta LIBERTÀ FINANZIARIA.
Ma quindi esiste un’altra possibilità e non ne avevi idea?
Ti sei mai chiesto come sarebbe essere libero?
In realtà quel 5% ha avuto il coraggio di scegliere per la libertà e ha deciso di avviare la sua attività.
Fatte queste considerazioni, anche noi abbiamo scelto per la libertà!
Come abbiamo fatto?
Prima di tutto abbiamo studiato e poi messo in pratica, lavorando sul mercato.
Abbiamo lavorato sulla nostra crescita personale perché se c’è quella ci sarà anche quella professionale.
Tutto dipende dall’impegno personale, da noi stessi!
Il nostro obiettivo è quello di ricercare la libertà finanziaria e siamo consapevoli che più condividiamo questa esperienza, più grandi saranno i risultati per tutti… In conclusione, Tu cosa scegli?
Sicurezza o libertà?
Se sceglierai la libertà e seguirai il nostro esempio, potrai sviluppare un’attività che se strutturata adeguatamente, in un certo lasso di tempo, lavorerà per te e produrrà per te il reddito necessario a pagare le tue spese!
E qui ci preme portare un altro importante concetto… Non è importante quanti soldi guadagni ma è fondamentale quanto denaro rimane al termine delle tue spese e quanto quei soldi lavorano per Te…
Non sei stanco di scambiare il tuo tempo per denaro?
“Credere in sé stessi è uno dei mattoni più importanti nella costruzione di ogni impresa di successo”. (Lydia Maria Child)
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