“Ti racconto una storia vera” di G. Negri
Ho deciso di dedicare un articolo di blog a questo libro perchè per me è un onore poterne parlare visto che conosco personalmente l’autore e ha tutta la mia stima… Qui, lui racconta la sua storia!
Il titolo è “Ti racconto una storia vera” e francamente nessun titolo sarebbe stato più azzeccato… semplicemente perchè lui è così: una persona vera, di cuore, forte ma vulnerabile allo stesso tempo, comprensivo e privo di giudizio… in una parola un vero leader!
Ho conosciuto Giancarlo Negri quando avevo già deciso che la mia vita doveva cambiare e che quindi dovevo trovare qualcosa (ma non sapevo né cosa né come) o qualcuno che riuscisse sia ad ispirarmi che a stimolarmi… Andai ad un corso, gratuito ed aperto a tutti, dove lui, con la sua semplicità e chiarezza di linguaggio riuscì ad infondermi fiducia, quella fiducia che io avevo perso sia nelle persone che in me stessa. Quel giorno decisi che volevo un cambiamento per me e per la mia famiglia e che se ero arrivata lì, un motivo c’era, dovevo solo agire!
Ci sono molte parti in questo libro che mi hanno colpito, la prima è questa… “La vita è un continuo allenamento e se desideri eccellere in quello che fai è necessaria l’autodisciplina e l’atteggiamento mentale positivo. Proprio come un atleta vivi ogni giorno l’esperienza della vita. Esperienza a te sconosciuta, ma utile alla tua crescita. Può essere che all’inizio tu faccia fatica ad accettare quanto l’Universo ti riservi in tale giornata, tuttavia solo tu potrai fare la differenza. Se deciderai di trovare soluzioni, avanzerai. Può accadere che immediatamente non avrai risultati, ma tu procedi. Se invece deciderai di abbandonarti allo sconforto, allora sappi che ti ritroverai ancora al nastro di partenza. Io fin da giovane ho accettato la sfida del continuo cambiamento, alimentandomi di pensieri positivi e amicizie costruttive.”
L’autore attraverso la sua esperienza ci racconta quali sono “i 10 buoni motivi del cambiamento” e anche qui io sono stata catturata dal passaggio n. 5 che vi riporto … “CONDIVIDI LA CONOSCENZA: vi è più gioia nel dare che nel ricevere. Condividi le conoscenze che hai, soprattutto se provengono da esperienze che possono essere d’aiuto per qualcun altro. La condivisione delle esperienze e delle nozioni di ognuno di noi contribuiscono a creare una coscienza collettiva più consapevole e unita. Rendi nota la tua competenza con l’umiltà della condivisione, al solo scopo di scambiare impressioni che possano aiutare te e gli altri per una crescita o una soluzione. Mi ricordo che negli anni ottanta ero dipendente nel settore bancario e il know-how di informazioni adeguate che mi avrebbero permesso di crescere e imparare era tenuto stretto nelle mani dei responsabili che avevano alcuna intenzione di condividerlo. Cautamente chiedevo spiegazioni e approfondimenti. Non volevo urtare l’umore del dirigente, ma per quanto fossi avido di nuove informazioni e moderatamente innovatore, la risposta che mi veniva data era sempre la stessa “Non c’è bisogno di perfezionare nulla! Qui tutto funziona egregiamente e ci sono io che controllo, fai solo ciò che ti viene detto”. Questo era veramente in contrasto con il mio desiderio di approfondimento e sviluppo. Dovevo trovare il modo di migliorare! Internet – strano a dirsi oggi! – non esisteva e pertanto frequentavo la biblioteca per trovare i migliori testi di economia e riportare questa conoscenza nel lavoro a cui effettivamente apportavo un valore aggiunto. Nessuno nell’organico aziendale notava questa capacità, ma avevo le mie soddisfazioni con i clienti, la cui stima mi ha spinto a continuare a crescere. Ancora una volta vibrava silenziosamente dentro di me il desiderio di poter modificare questa squalificante abitudine lavorativa. Come ho già detto, l’occasione arrivò qualche anno dopo, quando mi offrirono il ruolo di responsabile finanziario e del personale. Lì iniziai ad applicare la gioia della condivisione, rendendo ogni collaboratore capace di essere manager di se stesso. La delega assunse in azienda un significato diverso: attraverso la condivisione di esperienze e delle informazioni tecniche chi riceveva una delega aveva finalmente tutti gli strumenti per svolgere il proprio incarico. Il pensiero che muoveva ogni azione era questo: “Sono qui per aiutarti affinchè tu abbia successo. Condivido quanto so e mi rendo disponibile ad apprendere insieme a te quanto ancora non so”.
Ti è mai successo di avere l’impressione (e che non fosse solo un impressione) di avere “le mani legate”? Di sentirti intrappolato nel sistema e di non potere fare niente per cambiare la tua situazione? Bene, ti riporto un altro passaggio del libro di Giancarlo Negri che ha aiutato me nei momenti down e che potrebbe aiutare anche te a fare il primo passo, il primo appunto, quello più difficile perchè è il risultato di una decisione, spesso sofferta… “Forse è capitato anche a te. Ci sono momenti in cui tutto sembra andare storto, quando nonostante i tuoi sforzi non vedi i risultati… Oppure quando anche se vuoi vedere rosa, tutto diventa nero ed allora, hai necessità di essere ancora più forte e credere ancora di più in te stesso. In quei momenti come principali alleati ho avuto la solitudine, la caparbietà, il credo personale, la forza dei miei figli che osservandomi si chiedevano quanto potevo resistere. E soprattutto la mia forza di volontà. Cosa ho fatto in quei momenti? Nel preciso istante in sui si manifestavano ostilità originate da persone dove l’invidia e l’arrivismo erano i fattori trainanti del loro successo, io facevo marcia indietro. Ricominciavo da zero. Stavo attento a non originare e/o istigare situazioni di maggiore conflitto. Ignoravo le affermazioni che non erano costruttive e ignoravo anche le persone che le dicevano, pur vivendo nello stesso contesto lavorativo. In altre parole, il mio motto era ed è ancora oggi “amico di tutti e di nessuno”, nel senso di mostrare amicizia, ma non fare alleanze che vadano a inficiare il valore della mia integrità”.
Io ho ancora molta strada da fare ma sto cercando di fare del mio meglio e di imparare soprattutto dalle situazioni più difficili perchè mi sono resa conto che è proprio in quelle situazioni che cresco. Mi piace lavorare con le persone e condividere le varie esperienze, consapevole oggi, che c’è sempre qualcosa da imparare. Non sono ancora riuscita ad essere “amica di tutti e di nessuno” perchè quando mi sento ferita, me lo si legge in viso… ma ci sto lavorando!
Ho apprezzato molto di Giancarlo Negri il suo innovativo metodo Veraf applicato al mondo del lavoro (scopri di più su http://www.veraf.it) che come Discover Manager Team stiamo seguendo.
Non ti sto dicendo che un libro può cambiarti la vita, ma sono assolutamente certa che una decisione può farlo… questo potrebbe essere lo strumento che ti aiuta a compiere il tuo primo passo, a Te la scelta!
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